FERRANIA A MEMORIA

Il progetto Ferrania a Memoria si articola in diversi ambiti: didattica e formazione, produzione audiovisiva, archivio.

Il progetto è iniziato con la raccolta di interviste realizzate dagli studenti del Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, Università di Genova – Campus di Savona).

Da subito è dunque emersa la necessità di parlare di Ferrania alle nuove generazioni: di qui il progetto didattico, formativo e culturale promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Federico Patetta di Cairo Montenotte, coordinato dalla APS gargagnànfilm.

Per quanto riguarda la produzione audiovisiva, è in lavorazione il documentario Fantasmi a Ferrania, un film di Diego Scarponi prodotto dalla società Kiné in associazione con gargagnànfilm.

Fantasmi a Ferrania è una riflessione sul passato e il presente di una valle e dei suoi abitanti, un lavoro di osservazione e riutilizzo di archivi pubblici e privati, destinato alla diffusione nei festival, nelle sale e nelle televisioni italiane ed estere.

Ferrania ha generato, direttamente e indirettamente, un numero enorme di materiali connessi alla sua storia sociale e industriale.

Molti documenti (negativi, pellicole, cartaceo, etc.) sono raccolti presso il Ferrania Film Museum, sito nel centro storico medievale di Cairo Montenotte.

Il progetto prevede il riordino e la digitalizzazione di alcune parti dell’archivio fotografico di fabbrica, la raccolta e la valorizzazione del materiale filmico amatoriale girato in Val Bormida e il censimento dei film professionali girati su pellicola Ferrania.

Ferrania a Memoria è un progetto complesso e composito con tanti partner diversi che collaborano allo scopo di realizzare contenuti, trasmettere memoria e saperi, riscoprire spazi, recuperare e valorizzare archivi connessi alla storia industriale di Ferrania.

Più in generale l’obiettivo è generare cultura e opportunità in un territorio che deve affrontare le sfide di una rinascita dopo il declino della maggiore industria presente sul territorio.

Le tracce e le competenze lasciate da Ferrania nei suoi 100 anni di storia possono essere essi stessi il punto di forza di questa rinascita: la Val Bormida come luogo unico per una riflessione, sempre più attuale, sul passato e futuro della riproduzione di immagini, dal fotosensibile al digitale.

Il progetto nasce in un territorio in cui, grazie al Comune di Cairo Montenotte, è già nato il Ferrania Film Museum, spazio di grande valore per la trasmissione della memoria di Ferrania.

Il progetto immagina il Museo come centro, tramite e destinazione ideale di tutte le attività.

 

Il progetto si articola in tre aree principali:

  1. Produzione Audiovisiva
  2. Archivio
  3. Formazione

.

 

.

PRODUZIONE AUDIOVISIVA

Il progetto Ferrania a Memoria parte dall’omonima raccolta di interviste ad ex-lavoratori Ferrania realizzata dal laboratorio Buster Keaton dell’Università di Genova – Campus di Savona.

Da queste testimonianze è nata l’idea di Diego Scarponi, coordinatore del laboratorio, di realizzare un documentario dal titolo Fantasmi a Ferrania, prodotto da Kiné Società Cooperativa.

Sinossi del film: Ferrania è un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo che, per decenni, ha fatto la storia della fotografia e del cinema in Italia. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori dello stabilimento, in cerca di una nuova direzione.

Fantasmi a Ferrania è una riflessione sul passato e il presente di una valle e dei suoi abitanti, un lavoro di osservazione e riutilizzo di archivi pubblici e privati, destinato alla diffusione nei festival, nelle sale e nelle televisioni italiane ed estere.

.

ARCHIVIO

Ferrania ha generato, direttamente e indirettamente, un numero enorme di materiali connessi alla sua storia. Documenti, lastre, negativi, stampe e materiale pubblicitario dell’Archivio di Fabbrica; macchine di produzione e ricerca; apparecchi fotografici e cinematografici destinati alla vendita a marchio Ferrania; film prodotti in forma amatoriale e professionalmente su pellicola Ferrania.

Ognuno di questi corpus archivistici racchiude un numero sterminato di elementi che permettono di ricostruire non solo la storia del marchio e della fabbrica, ma anche del territorio e della sua comunità.

Questa parte di progetto è sviluppata in collaborazione con Home Movies – Archivio nazionale del Film di Famiglia.

All’interno del progetto sono stati stabiliti quattro obiettivi primari:

  • a) Riordino e digitalizzazione di alcune parti dell’Archivio di Fabbrica;
  • b) Censimento, raccolta e valorizzazione del materiale filmico privato della Val Bormida;
  • c) Censimento dei film professionali girati su pellicola Ferrania;
  • d) Valorizzazione del turismo industriale nel sito di Ferrania e nella Valle Bormida.

.

.

FORMAZIONE

Ferrania a Memoria: un progetto collettivo e multiforme per realizzare contenuti, rianimare spazi, recuperare e valorizzare archivi legati alla storia sociale e industriale di Ferrania.

È stata una sfida e un’opportunità culturale: la memoria e il sapere della pellicola al servizio di una possibile rinascita creativa di un territorio, la Val Bormida, in cerca di identità dopo la chiusura delle grandi fabbriche.

Un luogo unico per una riflessione, sempre più attuale, sul passato e il futuro della riproduzione e della conservazione delle immagini, dal fotosensibile al digitale.

Nel corso del 2019 l’attività di formazione Ferrania a Memoria, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MiBAC, si è svolta presso l’Istituto di Istruzione Superiore Federico Patetta di Cairo Montenotte e sul territorio della Val Bormida, con particolare riferimento alla città di Cairo Montenotte e alla frazione di Ferrania.

L’iniziativa ha previsto workshop e laboratori di storytelling digitale: numerose attività di formazione all’audiovisivo pratico per studenti e docenti, progettazione e realizzazione di un portale web, una rassegna cinematografica, un percorso di alternanza scuola-lavoro, un progetto di orientamento ed una installazione multimediale.

Qui di seguito proponiamo un resoconto per immagini di queste attività.

.

Installazione multimediale

   

 

   

.

Rassegna Cinematografica

La rassegna cinematografica è stata divisa in due parti: la prima aperta a tutta la cittadinanza, la seconda destinata agli studenti dell’Istituto Patetta.
La prima fase della rassegna si è svolta nel mese di agosto 2019 presso il cortile dell’Istituto Patetta di Cairo Montenotte, Via Allende 2 (SV) e ha visto la proiezione a ingresso gratuito di due film girati su pellicola Ferrania: Mamma Roma (1963) di Pier Paolo Pasolini e La ciociara (1960) di Vittorio De Sica. Per realizzare le proiezioni si è proceduto in modo preliminare ad identificare i titoli disponibili presso i distributori nazionali e una volta raggiunto un elenco delle pellicole, si è proceduto a richiederle ai distributori e ad effettuare tutte le procedure e la documentazione necessaria per l’esibizione (compresa pratiche SIAE). Le proiezioni sono state precedute dalla consegna di schede critiche e da un’introduzione inerente ai temi, al linguaggio audiovisivo e al contesto storico/culturale dei titoli proposti. Per le proiezioni sono state noleggiate attrezzature professionali quali: schermo (4mt x 3mt), impianto di videoproiezione e diffusione audio, per l’intera durata dell’evento.
La seconda fase della rassegna si è svolta a novembre e ha visto la proiezione di due film legati ai temi affrontati dall’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione: Achtung! Banditi! (1951) di Carlo Lizzani e Io sono Li (2011) di Andrea Segre. Il primo titolo è stato scelto perché è un’opera sui valori fondativi della Costituzione come l’antifascismo e il lavoro, mentre il secondo è stato selezionato in quanto tratta questioni legate all’emigrazione e all’integrazione, dunque alla cittadinanza.
L’attività si è svolta in quattro mattinate e ha coinvolto otto classi quinte dell’Istituto Patetta (V A, V B, V D, V E, V F, V G, V H, V LM) coinvolgendo oltre cento studenti.

La rassegna cinematografica aperta alla cittadinanza, denominata anch’essa Ferrania a Memoria si è svolta, come detto, nelle date del 6 e dell’8 agosto 2019 (entrambe alle ore 21.00).

I titoli proposti, filmati con la mitica pellicola P30 Ferrania sono stati: MAMMA ROMALA CIOCIARA. Le proiezioni sono avvenute presso il cortile dell’ITIS Patetta, via Allende, 2 – Cairo Montenotte (SV).

.

I Laboratori

Il progetto ha realizzato laboratori aperti al pubblico, per la conoscenza del territorio e per la riscoperta e l’utilizzo dei supporti fotosensibili per cinema e fotografia.

Tra questi vi sono stati:

  • il Laboratorio di fotografia analogica (scatto, sviluppo e stampa in camera oscura);
  • il Laboratorio di disegno su pellicola;
  • Laboratorio di produzione audiovisiva nelle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado;
  • Laboratori di produzione audiovisiva nelle Secondarie di Secondo Grado;

.

Laboratorio Fotografia

Il corso di fotografia e sviluppo su pellicola ha coinvolto 10 persone (7 studenti e 3 insegnanti), nei giorni compresi tra l’1 e il 3 luglio 2019, ha riguardato la realizzazione di un corso base di fotografia analogica in bianco e nero.
L’intervento ha previsto una introduzione storico-teorica, una parte dedicata alla realizzazione degli scatti fotografici (in esterni, in studio, ritratto, still life, etc), e una parte dedicata allo sviluppo del negativo e successivamente alla stampa su carta fotografica in camera oscura.
Il laboratorio ha previsto l’organizzazione di laboratori di sperimentazione di fotografia analogica in bianco e nero, sviluppo e stampa (fotografia di paesaggio, in studio, in camera oscura).
Le unità didattiche sono state le seguenti: il laboratorio si è articolato in tre aree tematiche fornendo ai partecipanti i rudimenti per completare il processo di autoproduzione di uno scatto analogico. In sintesi: la fotografia analogica, storia e tecniche, gli scatti guidati e infine la camera oscura. Nello specifico: introduzione alla materia (breve storia della fotografia e corretta impostazione della camera per una giusta esposizione nello scatto), fase di sperimentazione pratica sul campo, scatti guidati, siano essi in esterni e in interni.
I rudimenti di fotografia appresi hanno portato ad esercitazioni di scatto di still life, paesaggio e ritratti. Una volta terminata la fase di scatto e analizzate alcune delle possibilità tecniche ed artistiche del mezzo fotografico, si è passati alla fase di sviluppo negativo all’interno della camera oscura. Nella terza fase il lavoro si è focalizzato sulla selezione dei negativi, la realizzazione dei provini e la stampa delle foto selezionate. Una introduzione teorica e pratica delle lavorazioni in camera oscura ha completato
l’esperienza del corso, che ha permesso ai corsisti di avvicinarsi alle tecniche per poter auto-produrre una fotografia analogica in completa autonomia.

.

Laboratorio disegno su pellicola

L’attività di formazione animazione cromatica su pellicola 16mm ha coinvolto oltre 20 persone (tra il gruppo minori di 14 anni e il gruppo adulti) nei giorni 3-4-5 luglio 2019.

Modulo 1 – Bambini [mercoledì 3 luglio 2019 – h 14.00 – 17.00]
Dopo una breve presentazione e una rapida introduzione teorica al formato 16mm il laboratorio è iniziato mettendo a disposizione dei partecipanti strisce di circa 200 fotogrammi di 16mm trasparente e colori indelebili ad alcool da poter usare per creare forme espressive libere colorando i pezzi di film trasparente e giocando con gli elementi base della proiezione cinematografica: luce e buio, trasporto meccanico e rumore del proiettore. I bambini hanno potuto colorare con pennarelli e inchiostri la pellicola trasparente 16mm, assemblare tra loro gli spezzoni frutto della loro creatività, caricare sul proiettore e far attraversare dalla luce le forme e le astrazioni cromatiche.
Anche alcuni metri di film fotogrammato nero sono statti utilizzati incidendo con piccoli strumenti abrasivi (paglietta metallica, puntine e carta vetrata). Il materiale filmico creato è progressivamente stato proiettato in loop permettendo ai ragazzi di vedere quanto fatto e, se necessario di tornare sulle scelte operate.
Circa 3 loop a testa sono stati prodotti da ciascun ragazzo/a nelle 3 ore di laboratorio. Il coinvolgimento è stato elevato e tutti i ragazzi hanno appreso divertendosi.
La visione immediata del lavoro prodotto risulta gratificante e permette di stimolare l’interesse dei partecipanti.

Modulo 2 – Adulti [giovedì 4 luglio 2019 e venerdì 5 luglio 2019 – h 10.00 – 13.00 / h 14.00 – 17.00]
Dopo una breve presentazione e una rapida introduzione teorica al formato 16mm il laboratorio è iniziato mettendo a disposizione dei partecipanti strisce di circa 200 fotogrammi di 16mm trasparente e colori indelebili ad alcool da poter usare per creare forme espressive libere colorando i pezzi di film trasparente e giocando con gli elementi base della proiezione cinematografica: luce e buio, trasporto meccanico e rumore del proiettore.
I partecipanti hanno potuto colorare con pennarelli e inchiostri la pellicola trasparente 16mm, assemblare tra loro gli spezzoni frutto della loro creatività, caricare sul proiettore e far attraversare dalla luce le forme e le astrazioni cromatiche. Anche alcuni metri di film fotogrammato nero sono statti utilizzati incidendo con piccoli strumenti abrasivi (paglietta metallica, puntine, penne a punta abrasiva, punteruoli, carta vetrata..). Il materiale filmico creato è progressivamente stato proiettato in loop permettendo ai partecipanti di vedere quanto fatto e, se necessario di tornare sulle scelte operate. Nel corso della seconda giornata sono state introdotte anche materiali stampati su pellicola 16mm che hanno permesso di sperimentare incisioni, decolorazioni e colorazioni aggiuntive sugli spezzoni messi a disposizione. Circa 6 loop a testa sono stati prodotti da ciascun partecipante nelle due giornate di laboratorio.
Il coinvolgimento è stato elevato e tutti i partecipanti hanno appreso divertendosi. Le scelte creative sono state piuttosto varie e molto soddisfacenti.
La visione immediata del lavoro prodotto risulta gratificante e permette di stimolare l’interesse dei partecipanti. Nell’ultima ora è stata fatto un assemblaggio e una proiezione dell’insieme dei materiali creati nei 3 giorni di laboratorio.

.

Laboratori Audiovisivi

L’attività di formazione del progetto Ferrania a Memoria si è rivolta alla scuola primaria ed agli istituti secondari.

Il progetto di Laboratori Audiovisivi rivolti agli istituti superiori, con particolare riferimento all’Istituto Patetta, si è concentrato sulla storia dello stabilimento Ferrania – interpellando numerosi ex dipendenti della fabbrica della pellicola.

Tra i testimoni figurano lavoratori che hanno iniziato il loro percorso professionale negli anni ’60, come Bruno Occhetto, così come altri che hanno iniziato negli anni ’80, come Alessandro Bechis, Giampaolo Ferraro e Alessandro Priarone. I loro racconti ci aprono le porte dello stabilimento così come della vita in Val Bormida all’ombra dello stabilimento Ferrania.

 

.

Un secondo progetto di formazione pratica all’audiovisivo si è focalizzata su di una produzione creativa a partire dalla poesia Ferrania del poeta futurista Farfa.

Il laboratorio creativo ha offerto una formazione teorica e pratica alle tecnologie e alle tecniche di ripresa e montaggio audiovisivo, all’uso di un set luci e di un parco microfonico professionale.

Il percorso formativo ha intrecciato competenze pratiche sulla progettazione e realizzazione video con ambiti legati alla storia contemporanea e alla letteratura novecentesca, attraversando elementi del passato industriale del territorio contaminati dalle avanguardie artistiche del secolo scorso. I contenuti selezionato erano funzionali ad un lavoro in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare le modalità di produzione video più moderne, come il videoclip.

L’attività, in cui sono stati coinvolti 12 studenti nella settimane tra il 21 e il 28 ottobre 2019, ha riguardato la realizzazione di un corso base di riprese e montaggio video. Partendo dalla poesia del poeta futurista Farfa su Ferrania abbiamo realizzato con i partecipanti un videoclip, integrando alle letture del testo immagini e fotografie d’archivio del territorio di Ferrania e della sua fabbrica.

A partire dalla nota poesia Ferrania del celebre poeta futurista savonese Farfa, che è stata declamata in un ambiente controllato dal punto di vista illuminotecnico e formale, il laboratorio ha permesso agli studenti di realizzare un video in cui parole, immagini e suoni si sono combinati attraverso una modalità di montaggio sincretica e sinfonica, e in cui si sono fusi i diversi contributi filmati e raccolti (come ad esempio gli straordinari materiali d’archivio dell’epoca) nella creazione di un viaggio nei temi di Ferrania tanto nel tempo quanto nella fantasia futurista, tra elementi di storia, estetica e visionarietà meccanicistica.

Tali elementi, se da una parte risentono di certi limiti dell’epoca in cui la poesia venne concepita e composta (in particolare, ovviamente, il Fascismo), dall’altra, ha permesso di trasportare tanto gli studenti quanto gli spettatori in un ambito temporale inconsueto e per certi versi esotico, attraverso metodologie di approccio al video tanto sperimentali quanto contemporanee, tanto debitrici alle tecniche del reportage quanto a quelle del videoclip e della motion graphic. Gli strumenti utilizzati nel laboratorio sono stati quelli del video professionale (telecamera prosumer HD, software editing professionale Premiere Pro). 

L’intervento ha previsto una introduzione tecnica, una parte dedicata alla realizzazione delle riprese, mentre l’ultima parte dedicata al montaggio di queste ultime per la realizzazione di un video completo di musiche e transizioni.

.

Per la scuola primaria il progetto ha articolato un percorso di sperimentazione con le parole, i suoni, le luci, le ombre e gli ingrandimenti delle immagini, allo scopo di realizzare alcuni brevi cortometraggi di animazione. I partecipanti hanno utilizzato diversi linguaggi della comunicazione in un contesto immaginativo condiviso, facendo esperienza delle potenzialità comunicative dei propri gesti, acquisendo quindi  una maggiore conoscenza e sicurezza di sé, capacità di cooperazione e senso di responsabilità, grazie al ruolo individuale di ciascuno, unico e fondamentale, giocato con gli altri all’interno di una struttura comune.

Il progetto si è focalizzato sulle Favole al telefono di Gianni Rodari.

 

.

Alternanza Scuola-Lavoro

Nell’attività di alternanza scuola-lavoro, focalizzata sulla ricerca e valorizzazione archivistica, sono stati coinvolti circa 12 studenti nella settimana tra il 25 e il 29 Marzo e ha riguardato il riordino e la digitalizzazione di una porzione dell’Archivio di Fabbrica costituita da negativi e positivi che vanno dagli anni ‘30 agli anni ‘60.

I diversi fototipi sono già divisi per decenni e sono state affrontate la catalogazione mediante schede di livello pre-catalogo e la digitalizzazione delle fotografie selezionate.

.

L’intervento ha avuto come oggetto il materiale fotografico, a colori o in bianco e nero, conservato sciolto e raccolto in album. In particolare il lavoro degli studenti ha riguardato il trattamento del materiale fotografico positivo (stampe).

Gli obiettivi formativi sono stati:

– Fornire strumenti base per il riconoscimento di diverse tecniche e formati di immagini prodotte tramite sistema fotosensibile analogico.

– Fornire strumenti base di conoscenza di come si affronta il riordino di un archivio di immagini.

– Fornire strumenti base di conoscenza di come si affronta la catalogazione di oggetti fotografici.

– Fornire strumenti base legati alla digitalizzazione di materiale fotografico in formato analogico (criteri, formati, metodo).

– Esercitare il lavoro in gruppo.

– Responsabilizzare sulla realizzazione di un compito che richiede ordine, metodo e concentrazione.

.

Visite Guidate

All’interno del progetto Ferrania a Memoria l’Istituto Patetta ha aderito al progetto Apprendisti Ciceroni® per le Giornate FAI di Autunno.

Gli obiettivi formativi sono stati:
• Fornire le basi teoriche sulla figura del “Cicerone”
• Fornire conoscenza base sul Fondo Ambiente Italiano
• Fornire conoscenze sui luoghi protagonisti delle giornate FAI d’autunno: Ferrania e EX stabilimento ACNA
• Fornire strumenti teorici e pratici su cosa vuol dire essere guida turistica e l’importanza della promozione culturale sul territorio

Il giorno 1 ottobre 2019 con una formazione agli studenti, dedicata alle giornate FAI d’autunno con slide focalizzate alla conoscenza dell’associazione e dei luoghi interessati. Abbiamo trattato la storia socio culturale delle zone di riferimento, erogando formazione alle classi 5^ A – 5^ B – 5^ F – 5^ D 1^D – 2^D.

I giorni 12 e 13 ottobre 2019, invece, si sono svolte le giornate operative delle visite guidate a Ferrania, al borgo e allo stabilimento, in collaborazione con  gli studenti che si sono presentati e hanno svolto azione di chiudi fila e supporto all’organizzazione.

Infine, per l’Home Movie Day del 19 ottobre gli studenti coordinati dai professori hanno svolto le visite all’interno di Cairo Montenotte, con supporto alla logistica di Michela Vernazza.

.

Portale web

L’attività di comunicazione portale web rientra nel programma A3 – CinemaScuola LAB – Cinema per la Scuola –
I progetti delle e per le scuole con finanziamento MIUR comunicato in data 28/11/2918 e ha previsto il
coinvolgimento dell’Associazione di Promozione Sociale gargàgnanfilm e di Kiné Società Cooperativa.
L’attività si è svolta in due periodi distinti, e ha visto coinvolte 15 persone (12 studenti e 3 insegnanti).

Nel primo periodo, compreso tra il 7 maggio e il 4 giugno 2019, la formazione ha riguardato la progettazione di un portale web denominato ferraniaamemoria.it.
L’intervento ha previsto l’introduzione alla conoscenza pratica e teorica di nuove tecnologie usate per la comunicazione di contenuti commerciali o sociali digitali e applicati al web.
L’attività ha previsto l’organizzazione di lezioni frontali che hanno riguardato aspetti di teoria e attività pratiche a gruppi e individuali finalizzati a progettare e realizzare il portale web ferraniaamemoria.it.

Nel secondo periodo, compreso tra il 1 ottobre e il 29 ottobre 2019, la formazione ha riguardato la creazione di contenuti multimediali per il web. L’intervento ha previsto l’introduzione alla conoscenza pratica e teorica di nuove tecnologie usate per la comunicazione di contenuti commerciali o sociali digitali e applicati al web. L’attività ha previsto l’organizzazione di lezioni frontali che hanno riguardato aspetti di teoria e attività pratiche a gruppi e individuali finalizzati a progettare e realizzare il portale web ferraniaamemoria.it.

.

Orientamento

L’attività di orientamento scuola secondaria di primo grado ha interessato numerosi studenti dell’Istituto Patetta e delle scuole Secondarie di primo grado del territorio, scelti fra quanti hanno partecipato alle giornate di Open Day organizzate dall’Istituto Patetta.
L’intervento ha riguardato la creazione di un prodotto audiovisivo con la finalità di illustrare le attività didattiche dell’Istituto – nei suoi quattro indirizzi – attraverso interviste agli studenti.

Il progetto ha previsto inoltre la dotazione tecnica di attrezzature dedicate alla produzione audiovisiva e l’allestimento di postazioni adatte alla creazione di contenuti multimediali all’interno dell’Istituto Patetta.

.